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Laguna veneziana
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Administrator / Monday, 09 November 2009 01:00
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Chi eravamo  ...dove eravamo

 

Venezia diviene nel tempo città straordinariamente unica, fondendo il suo carattere di città d’acqua con gli elementi architettonici che si stratificano nei secoli lungo le vie di percorrenza marine, principalmente il Canal Grande e il Canale della Giudecca, e di quelle pedonali.

Varie epoche e vari stili, romanico, bizantino, gotico, rinascimentale, barocco, neo-classico che si possono ammirare ancora oggi.

 

 

 

Il territorio cittadino è suddiviso in sei sestieri, equamente distribuiti su entrambi i lati del Canal Grande: Cannaregio, Castello, S.Marco, da una parte,  S.Croce, S.Polo e Dorsoduro dall’altra.
 

 

Poi c’è l’arcipelago lagunare, di una ottantina circa di isole più o meno grandi.

A nord Murano, Burano, Torcello  l’isola del Cimitero di S.Michele, Sant’Erasmo e il Lazzareto Nuovo; a sud, S.Giorgio, la Giudecca, S.Clemente, S.Lazzaro degli Armeni, Poveglia.

Infine il Lido di Venezia, che fa da argine al Mare Adriatico e da bocca di porto.

Con il termine di Venetia nel I secolo a.C. si intendeva una regione amministrata dall’Impero romano che comprendeva l’attuale Veneto, l’Istria, il Trentino e il Friuli. Con la discesa nel nord Italia dei Longobardi nel 568 e per fuggire alla loro avanzata, la popolazione veneta, ora provincia bizantina, si rifugia verso la costa dell’Adriatico e sulle isole.

Si vuole così l’origine della città, il cui primo nucleo abitativo e politico con l’elezione del doge, dal latino dux, è a Malamocco nel 697. Con il trasferimento del potere nella zona di Rialto, più centrale nell’arcipelago lagunare, prende forma lo stato e con il recupero del corpo di S.Marco, patrono della città, nell’ 828, Venezia è in grado di affermare la propria indipendenza. Questa dura fino al trattato di Campoformio, 12 maggio 1797, quando Napoleone cede lo stato veneto all’Austria. Infine dopo che il dominio austriaco e francese si erano succeduti, Venezia viene annessa al Regno d’Italia nel 1866. Durante i suoi 1100 anni di vita la Repubblica Serenissima ha esteso il suo dominio per gran parte delle coste dell’Adriatico, fino alle isole greche e a Creta. In terraferma, la massima espansione territoriale, portò al controllo del Friuli, della Pianura Padana fino a Bergamo e a Brescia e parte della Romagna. 

Last Updated on Friday, 08 April 2011 11:14

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